Faticosamente, proseguono le stabilizzazioni delle lavoratrici e dei lavoratori precari del CNR, in possesso dei requisiti ex Legge Madia e parallelamente sono assunti coloro che sono risultati idonei ai bandi per Giovani Ricercatori. A luglio prenderanno finalmente servizio complessivamente circa 330 lavoratrici e lavoratori che da tempo attendevano di veder riconosciuto il diritto al lavoro stabile, acquisito anche attraverso prove concorsuali. In particolare, come deliberato dal CdA CNR, il 1 luglio prenderanno servizio 187 Giovani Ricercatori, mentre 106 C.2 prenderanno servizio il 30 luglio insieme ai 36 C.1. I nominativi dei 17 C.1 NP e dei 19 C.1 CD, sono consultabili al seguente link.
Tuttavia, ci sono ancora circa 20 C.1 CD, 50 C.1 NP e 350 C.2 risultati idonei nei bandi speciali che, pur avendo maturato il diritto alla stabilizzazione sono in attesa che l’Ente proceda con la regolarizzazione dei loro contratti. Tali numeri negli anni sono aumentati. Ricordiamo infatti che il D.Lgs 75/2017 prevedeva il termine per il raggiungimento del diritto alla stabilizzazione al 31/12/2017 ed un considerevole numero di lavoratrici e lavoratori precari non erano rientrati per pochi giorni nelle procedure di stabilizzazione, altri sono “usciti” dall’Ente, altri ancora sono in servizio ma spesso con forme contrattuali “ancora più trasparenti” vista la nefasta decisione, assunta dal CdA CNR, di impedire l’attivazione di nuovi contratti a tempo determinato con l’assurda motivazione di “contenere il precariato”. Purtroppo, invece, si sono abbattuti solo diritti e tutele.
La FLC CGIL auspica si possa avviare un percorso di stabilizzazione, ha sollecitato l’Ente a recepire le significative novità legislative che si sono registrate negli ultimi mesi. In particolare, la conversione in Legge del c.d. D.L. Scuola (28 dicembre 2019 n.159) fornisce lo strumento normativo sia per assumere i C.1 CD, sia introducendo, con l’art. 12 bis al D.Lgs 218/16, forme di tenure track negli EPR rivolte a coloro che abbiano maturato 3 anni di anzianità, anche non continuativa e a vario titolo, entro gli ultimi 5 anni. Inoltre sono all’esame, presso la Commissione Bilancio, alcuni emendamenti al Decreto Rilancio volti a far valere anche per gli EPR l’estensione introdotta, per tutta la PA, dal Decreto Milleproroghe, relativamente ai termini entro i quali maturare i requisiti richiesti dall’art. 20 del D.Lgs. 75/2017.
Al fine di ottenere un quadro, il più esaustivo possibile, la FLC CGIL ha avviato un censimento delle lavoratrici e lavoratori precari attualmente o già in servizio nelle strutture CNR, a tale scopo ha predisposto un form online che i colleghi interessati potranno compilare con la garanzia del rispetto della privacy.
Sollecitiamo la collaborazione di tutti, per raggiungere anche quegli ex colleghi che dopo anni di servizio, spesso trasparente, hanno dovuto interrompere il loro rapporto di lavoro per mancanza di fondi, per l’impossibilità a rinnovarne il contratto, e ai quali auspichiamo arrivi il messaggio.
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